
Roberto Pantè alla Direzione Artistica del Progetto Immersivo “Inferno”
15 Aprile 2025Il 21 maggio 2025, presso il Centro Congressi dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Roberto Pantè ha preso parte come relatore al convegno “Next Gen AI. Opportunità e lati oscuri dell’intelligenza artificiale nel mondo culturale e creativo”, promosso dall’Associazione Civita in collaborazione con l’Ateneo federiciano.
L’incontro ha segnato la prima tappa del tour nazionale di presentazione del XV Rapporto Civita, volume che analizza l’impatto dell’Intelligenza Artificiale Generativa sulle industrie culturali e creative. Oltre 4.700 creativi iscritti alla SIAE e un campione rappresentativo di giovani fra i 18 e i 34 anni hanno contribuito alla ricerca, pubblicata da Marsilio Editori con il sostegno di IGT, SIAE e SWG.
Nel suo intervento, Pantè ha sottolineato il valore della collaborazione tra Phantasya Communication e il Dipartimento di Studi Umanistici, definendola «non solo un’opportunità progettuale, ma una vera e propria missione culturale». Dopo aver ringraziato il Rettore Matteo Lorito, il Direttore del Dipartimento Andrea Mazzucchi, il prof. Francesco Bifulco e la prof.ssa Francesca Marone, ha illustrato come Phantasya stia integrando l’Intelligenza Artificiale nei propri progetti per amplificare, rendere accessibili e far “vivere” i beni culturali.
«Phantasya ha sempre creduto nel connubio tra tecnologia e cultura. Lo abbiamo dimostrato in mostre internazionali come Pompei a Barcellona e Spellbound a Monaco di Baviera, dove abbiamo realizzato ambienti metaversici di oltre 400 metri quadrati, valorizzando anche più di 100 reperti archeologici del MANN».
Pantè ha evidenziato il ruolo dell’AI generativa nello sviluppo di esperienze immersive capaci di far dialogare il visitatore con figure storiche, come nel caso della chatbot e dell’avatar intelligente in fase di sviluppo per l’app Art in Class, pensata per portare l’arte nelle scuole attraverso modalità interattive.
Tra i progetti più innovativi menzionati, anche i musei virtuali Parthenope e il Museo delle Donne, in cui figure femminili storicamente rilevanti saranno ricreate tramite AI, capaci di raccontare la propria storia e interagire con il pubblico in tempo reale.
«Non si tratta di sostituire la narrazione umana – ha dichiarato – ma di ampliarla. Non di creare simulazioni fredde, ma di costruire esperienze capaci di suscitare emozione, comprensione, senso».
La partecipazione al convegno e la collaborazione con GRETA, OGEP3 e L’ABCD edutainment, confermano l’impegno di Phantasya nel promuovere un’innovazione che affondi le radici nel sapere umanistico e punti a una cultura sempre più accessibile, inclusiva e coinvolgente.